Jason Hickel : ” Less Is More “

Jason Hickel : ” Less Is More “

La crisi ecologica richiede una risposta politica radicale. Abbiamo bisogno che i paesi ad alto reddito riducano l’eccesso di energia e l’uso di materiali; abbiamo bisogno di una rapida transizione verso le rinnovabili; e dobbiamo passare a un’economia post-capitalista incentrata sul benessere umano e sulla stabilità ecologica piuttosto che sulla crescita perpetua. Ma abbiamo anche bisogno di più di questo: abbiamo bisogno di un nuovo modo di pensare al nostro rapporto con il mondo vivente. Come possiamo riunire tutti questi elementi?

Robert Shiller : “Irrational Exuberance”

Robert Shiller : “Irrational Exuberance”

Quando Alan Greenspan, presidente del Federal Reserve Board di Washington, usò il termine esuberanza irrazionale per descrivere il comportamento degli investitori in borsa in un discorso altrimenti serio il 5 dicembre 1996, il mondo si fissò su quelle parole. I mercati azionari sono scesi precipitosamente. In Giappone, l’indice Nikkei è sceso del 3,2%; a Hong Kong, l’Hang Seng è sceso del 2,9%; e in Germania, il DAX è sceso del 4%. A Londra, l’indice FT-SE 100 è sceso del 4% ad un certo punto durante il giorno e negli Stati Uniti la media industriale di Dow Jones è scesa del 2,3% vicino all’inizio delle negoziazioni. Le parole esuberanza irrazionale sono diventate rapidamente la citazione più famosa di Greenspan – una frase di riferimento per tutti coloro che seguono il mercato.
Perché il mondo ha reagito così fortemente a queste parole? Un’ipotesi è che sono stati considerati semplicemente come prove del fatto che la Federal Reserve avrebbe presto inasprito la politica monetaria e che il mondo stava semplicemente reagendo alle previsioni modificate delle probabili azioni del Consiglio. Ma ciò non può spiegare perché il pubblico ricordi ancora l’esuberanza irrazionale così bene anni dopo. Credo che la reazione a queste parole rifletta la preoccupazione del pubblico che i mercati potrebbero effettivamente essere stati rilanciati a livelli insolitamente alti e insostenibili sotto l’influenza della psicologia del mercato. Le parole di Greenspan suggeriscono la possibilità che il mercato azionario cadrà – o almeno diventerà un investimento meno promettente.