Judith Butler : ” Undoing Gender “

Judith Butler : ” Undoing Gender “

Una concezione antimperialista o almeno non imperialista dei diritti umani internazionali deve mettere in discussione cosa si intende per umano e imparare dai vari modi e mezzi con cui viene definito nelle diverse sedi culturali. Ciò significa che le concezioni locali di ciò che è umano o, addirittura, di quali siano le condizioni e i bisogni fondamentali della vita umana, devono essere sottoposte a reinterpretazione, poiché ci sono circostanze storiche e culturali in cui l’umano è definito diversamente.

Antony Loewenstein : ” The Palestine Laboratory “

Antony Loewenstein : ” The Palestine Laboratory “

Le vendite di armi israeliane nel 2021 sono state le più alte mai registrate, con un aumento del 55% rispetto ai due anni precedenti raggiungendo 11,3 miliardi di dollari. L’Europa è stata il principale destinatario di queste armi, anche prima dell’invasione russa dell’Ucraina, seguita dall’Asia e dal Pacifico. Razzi, sistemi di difesa aerea, missili, armi informatiche e radar erano solo alcune delle attrezzature vendute dallo Stato ebraico. Il risultato è che Israele è ora uno dei primi dieci trafficanti di armi al mondo, avendo venduto una vasta gamma di attrezzature a nazioni tra cui India, Azerbaigian e Turchia che hanno peggiorato i conflitti nelle loro stesse regioni.

Silvia Federici : “Witches, Witch-Hunting and Women “

Silvia Federici : “Witches, Witch-Hunting and Women “

Una lezione che possiamo trarre dal ritorno della caccia alle streghe è che questa forma di persecuzione non è più legata a un momento storico specifico. Ha acquisito una vita propria, così che lo stesso meccanismo può ora essere applicato a società diverse, ogni volta che vi sono persone che devono essere ostracizzate e disumanizzate. Le accuse di stregoneria, infatti, sono il meccanismo supremo di alienazione ed estraniamento, poiché trasformano gli accusati – ancora prevalentemente donne – in esseri mostruosi dediti alla distruzione delle loro comunità, rendendoli quindi immeritevoli di qualsiasi compassione e solidarietà.

Silvia Federici : “Witches, Witch-Hunting and Women “

Silvia Federici : “Witches, Witch-Hunting and Women “

Quando le relazioni monetarie diventano egemoniche, il contributo delle donne alla comunità viene totalmente “svalutato”. Ciò è particolarmente vero per le donne anziane che non possono più fornire figli o servizi sessuali e, pertanto, sembrano rappresentare un ostacolo alla creazione di ricchezza.
Esiste qui un parallelo significativo tra l’attacco contro le anziane contadine africane rurali perpetrato con accuse di stregoneria e la campagna ideologica che la Banca Mondiale ha lanciato in tutto il continente per promuovere la commercializzazione della terra, che sostiene che la terra è un “bene morto” se utilizzato come mezzo di sostentamento e riparo, divenendo produttivo solo quando portato come garanzia per il credito alla banca.

John Mearsheimer : ” The Great Delusion “

John Mearsheimer : ” The Great Delusion “

Nessuna grande potenza può perseguire l’egemonia liberale quando c’è almeno un’altra grande potenza nel sistema, cosa che di solito c’è. Finché il sistema è bipolare o multipolare, uno Stato potente deve agire secondo principi realisti. Non può permettersi di privilegiare i diritti individuali nella sua politica estera, perché il mondo è troppo pericoloso per permettere che la protezione dei diritti degli altri vada a scapito della propria sicurezza. In effetti, il liberalismo propriamente inteso afferma che le grandi potenze rivali non hanno altra scelta se non quella di competere per il potere in modo da massimizzare le loro prospettive di sopravvivenza in un mondo minaccioso. Il liberalismo funziona solo se esiste un’autorità superiore, come lo Stato, che può mantenere l’ordine, ma non esiste un’autorità superiore nel sistema internazionale. Una volta che non vi è più un guardiano notturno, il liberalismo si trasforma in realismo.

John Mearsheimer : ” The Great Delusion “

John Mearsheimer : ” The Great Delusion “

C’è un’altra ragione importante per la durabilità delle lealtà nazionali: il passaggio dalle tradizioni orali a quelle scritte. Fino al diciannovesimo secolo, la maggior parte delle persone conosceva la storia del proprio gruppo sociale attraverso il passaparola. Poche persone sapevano leggere e per loro c’erano pochi libri di storia popolare. È stato ragionevolmente facile cambiare le storie sul passato per accogliere i nuovi arrivati e le mutevoli circostanze. Ma una volta che la storia di un gruppo è scritta nei libri, è difficile cambiarla per adattarla alle nuove condizioni. Come osserva il politologo James Scott, “Lo svantaggio principale dei monumenti e dei testi scritti è proprio la loro relativa permanenza”. In un mondo alfabetizzato, le identità delle persone all’interno di grandi gruppi sociali diventano più fisse e i confini diventano meno fluidi. Il passaggio da una cultura orale a una cultura alfabetizzata non solo ha creato legami più stretti all’interno delle nazioni europee in espansione, ma ha anche reso quelle comunità più robuste e resistenti al cambiamento.

Elizabeth Cline : ” Overdressed “

Elizabeth Cline : ” Overdressed “

Compriamo e accumuliamo circa dieci miliardi di indumenti all’anno come nazione. Stiamo finendo il petrolio e l’acqua. Gli iceberg si stanno sciogliendo. Abbiamo alterato permanentemente il nostro clima. La Cina, dove oggi viene prodotta la maggior parte dei nostri vestiti e dove la popolazione sta acquisendo un gusto per la moda, è in crisi ambientale e sta cercando di divorare più fibre e risorse legate alla moda di noi. I problemi creati dall’industria della moda in Occidente si stanno rapidamente eguagliando e moltiplicando in altre parti del mondo. Acquistare così tanti vestiti e trattarli come se fossero usa e getta comporta un enorme peso aggiuntivo sull’ambiente ed è semplicemente insostenibile.

Pablo Sendra : ” Designing Disorder Experiments and Disruptions “

Pablo Sendra : ” Designing Disorder Experiments and Disruptions “

Per le nuove relazioni occorre intervenire ai margini, trasformando i “confini” chiusi, che sono limiti senza interazione tra le due parti, in “confini” permeabili, pieni di scambio.
La compressione costruisce la socialità e l’attività economica. Si vede cosa fanno gli altri, in un modo molto pratico, ed è per questo che oggi i Silicon Alley si sviluppano più velocemente delle Silicon Valley, perché le persone sono compresse insieme, cospirano e competono. Tutti sanno cosa stanno facendo tutti gli altri; lo sanno in faccia, spettegolano, si raccontano bugie l’uno dell’altro, si scambiano informazioni e rubano clienti. Fa tutto parte del dare vita alle persone.

Nils Melzer : ” The Trial of Julian Assange “

Nils Melzer : ” The Trial of Julian Assange “

In effetti, oggi è palesemente evidente che Assange non è un nemico degli Stati Uniti o di qualsiasi altro paese al mondo. Piuttosto, è uno scomodo rivelatore di verità e un messaggero, che mostra uno specchio a tutti noi e punta i riflettori sui nostri fallimenti sistemici e sociali. Certo, possiamo rompere con rabbia questo specchio e far sparire il riflesso indesiderato, ma gli effetti dannosi dei nostri difetti collettivi saranno ancora presenti. L’unica risposta onesta a questa sfida è lasciare lo specchio intatto e persino lucidarlo, in modo che possiamo vedere meglio e correggere i nostri fallimenti. Qualsiasi altra cosa è una negazione della realtà paragonabile all’ignorare l’allarme antincendio nella casa della nostra civiltà, e ha un prezzo che noi, come specie, presto non potremo più permetterci.