Shoshana Zuboff : “The Age of Surveillance Capitalism: The Fight for a Human Future at the New Frontier of Power (English Edition)”

Shoshana Zuboff : “The Age of Surveillance Capitalism: The Fight for a Human Future at the New Frontier of Power (English Edition)”

Il capitalismo di sorveglianza impone una scelta fondamentalmente illegittima che gli individui del ventunesimo secolo non dovrebbero dover fare, e la sua normalizzazione ci lascia cantare nelle nostre catene. Il capitalismo di sorveglianza opera attraverso asimmetrie senza precedenti nella conoscenza e il potere che deriva dalla conoscenza. I capitalisti di sorveglianza sanno tutto di noi, mentre le loro operazioni sono progettate per essere invisibili per noi. Essi accumulano vasti domini di nuove conoscenze da noi, ma non per noi. Prevedono il nostro futuro per il bene del guadagno altrui, non nostro. Finché il capitalismo di sorveglianza e i suoi mercati del futuro comportamentale sono autorizzati a prosperare, la proprietà dei nuovi mezzi di modificazione comportamentale eclissa la proprietà dei mezzi di produzione come fonte della ricchezza e del potere capitalista nel ventunesimo secolo.

Shoshana Zuboff : “The Age of Surveillance Capitalism: The Fight for a Human Future at the New Frontier of Power (English Edition)”

Shoshana Zuboff : “The Age of Surveillance Capitalism: The Fight for a Human Future at the New Frontier of Power (English Edition)”

LA DEFINIZIONE di Sur-veil-lance Cap-i-tal-ism:
1. Un nuovo ordine economico che rivendica l’esperienza umana come materia prima libera per pratiche commerciali nascoste di estrazione, previsione e vendite;
2. Una logica economica parassitaria in cui la produzione di beni e servizi è subordinata a una nuova architettura globale di modifica comportamentale;
3. Una mutazione canaglia del capitalismo segnata da concentrazioni di ricchezza, conoscenza e potere senza precedenti nella storia umana;
4. Il quadro fondamentale di un’economia di sorveglianza;
5. Una minaccia significativa per la natura umana nel ventunesimo secolo come il capitalismo industriale lo era per il mondo naturale nel diciannovesimo e ventesimo;
6. L’origine di un nuovo potere strumentale che asserisce il dominio sulla società e presenta sorprendenti sfide alla democrazia di mercato;
7. Un movimento che mira a imporre un nuovo ordine collettivo basato sulla certezza totale;
8. Un’espropriazione dei diritti umani critici che è meglio intesa come un colpo di stato dall’alto: un rovesciamento della sovranità popolare.

Reddit Community, ʻAʻohe Mea : “Basic Income FAQ : Frequently Asked Questions (English Edition)”

Reddit Community, ʻAʻohe Mea : “Basic Income FAQ : Frequently Asked Questions (English Edition)”

Il patriarcato ha messo la ricchezza del mondo nelle mani degli uomini, impedito alle donne di essere professioniste e imprenditori, costretto i poveri e le donne in posti di lavoro di seconda classe senza sbocco e costretto tutte le donne a diventare domestiche non retribuite e custodi dei giovani, anziani, e disabili delle loro famiglie. Le donne sono state costrette ad essere finanziariamente dipendenti da padri o mariti che spesso ne abusano. Un reddito di base cambierebbe tutto questo. Un reddito di base sarebbe un trasferimento massiccio di ricchezza da uomini a donne. Le donne sarebbero esenti dalla dipendenza finanziaria da qualsiasi uomo, e i giovani, gli anziani e i disabili sarebbero tutti pienamente
supportati. Le donne potrebbero permettersi di lasciare mariti che le sfruttano, quelle che scegliessero di occuparsi di qualcuno sarebbero completamente compensate e nessuna donna sarebbe forzata a fare un lavoro senza via d’uscita, e sarebbe invece in grado di perseguire i propri obiettivi finanziari come lo ritenesse opportuno.

Reddit Community, ʻAʻohe Mea : “Basic Income FAQ : Frequently Asked Questions (English Edition)”

Reddit Community, ʻAʻohe Mea : “Basic Income FAQ : Frequently Asked Questions (English Edition)”

Lo stato sociale potrebbe non essere la società che avremmo voluto creare, ma è presente da 4 generazioni, le persone si aspettano che funzioni e fanno affidamento su di esso, e sarebbe estremamente distruttivo per la società sbarazzarsene. Ma mentre potremmo non essere in grado di sbarazzarci dello stato sociale, possiamo riformarlo. L’attuale stato sociale richiede un’ immensa e costosa
burocrazia, è proibitivamente complicato accedere ad alcuni dei suoi scopi beneficiari, mette i burocrati a decidere della vita  dei poveri, crea incentivi perversi per evitare di dare lavoro alle persone e farle rimanere povere, e permette arbitrariamente ad alcune persone di cadere attraverso le sue crepe. Un reddito di base correggerebbe tutti questi problemi. Un reddito di base è semplice da amministrare, tratta tutte le persone allo stesso modo, conserva tutti i premi per il duro lavoro, i risparmi e l’imprenditorialità, e si fida delle decisioni dei poveri su cosa fare con i loro soldi, togliendo queste decisioni dalle mani di politici elitaristi paternalistici.

Reddit Community, ʻAʻohe Mea : “Basic Income FAQ : Frequently Asked Questions (English Edition)”

Reddit Community, ʻAʻohe Mea : “Basic Income FAQ : Frequently Asked Questions (English Edition)”

La povertà non è una tragedia naturale come il cancro o i terremoti.
La povertà è una tragedia causata dall’uomo come la schiavitù o l’oppressione del governo. La schiavitù è causata dal riconoscimento sociale degli umani come proprietà. L’oppressione del governo è causata da governi che puniscono le persone per le loro credenze o caratteristiche e senza un giusto processo legale. La povertà è causata da leggi di proprietà che negano ad alcune persone l’accesso ai beni di prima necessità. Questi tipi di tragedie possono essere eliminati riconoscendo che gli umani hanno il diritto di non essere soggetti a tortuose condizioni imposte da altri umani. Gli esseri umani hanno il diritto di non vivere in schiavitù. Gli umani hanno il diritto di essere liberi dall’oppressione del governo. E gli umani hanno il diritto di non vivere in povertà.
Un reddito di base non è una strategia per affrontare la povertà; è  l’eliminazione della povertà. La campagna per un reddito di base è una campagna per l’abolizione della povertà. È il movimento abolizionista del ventunesimo secolo.

Naomi Klein : “This changes everything”

Naomi Klein : “This changes everything”

Come abbiamo visto, le emissioni in Nord America e in Europa devono ancora scendere in modo massiccio ma, grazie soprattutto alla delocalizzazione della produzione abilitata dall’era del libero scambio, hanno praticamente smesso di crescere. È il rapido aumento delle economie del sud globale con Cina, India, Brasile e Sud Africa a guidare il branco, e queste sono anche responsabili dell’incremento delle emissioni negli ultimi anni, motivo per cui stiamo correndo verso punti di svolta molto più rapidamente del previsto.
La ragione di questo cambiamento nella fonte delle emissioni ha tutto a che fare con lo spettacolare successo che le multinazionali hanno avuto nel globalizzare il modello economico basato sull’alto consumo introdotto dai ricchi paesi occidentali. Il problema è che l’atmosfera non può sopportarlo. Come il fisico atmosferico ed esperta di mitigazione Alice Bows-Larkin ha detto in un’intervista: “Il numero di persone che hanno vissuto l’industrializzazione la prima volta è come una goccia nell’oceano confrontato al numero di persone che stanno affrontando l’industrializzazione questa volta. “E per citare il Presidente Obama alla fine del 2013, se il consumo energetico della Cina e dell’India seguirà il modello degli Stati Uniti, “saremo quattro piedi sott’acqua”.
La verità è – e questa è una cosa umiliante da accettare per le culture abituate ad assumere che le nostre azioni modellino il destino del mondo – che la vera battaglia non sarà persa o vinta da noi. Sarà vinta o persa da quei movimenti nel Sud Globale che stanno combattendo le loro stesse lotte in stile Blockadia, chiedendo le proprie rivoluzioni per l’energia pulita, i loro stessi lavori verdi, le loro pozze di carbonio lasciate nella terra. E sono contro le potenti forze all’interno dei loro stessi paesi che insistono che è il loro “turno” di inquinare la loro strada verso la prosperità e che niente conta più della crescita economica. Infatti, aspettersi ingiustamente che i paesi in via di sviluppo sopportino la maggior parte dell’onere per evitare la catastrofe climatica all’umanità è diventata una scusa enormemente efficace per i governi del Sud del mondo di sottrarsi alle proprie responsabilità. Per questo motivo, se accettiamo le prove scientifiche per le quali dobbiamo agire rapidamente per prevenire i cambiamenti climatici catastrofici, ha senso focalizzare la nostra azione laddove può avere il maggiore impatto. E questo è chiaramente nel sud del mondo. Per citare solo un esempio: circa un terzo di tutte le emissioni di gas serra proviene da edifici (riscaldamento, raffreddamento e illuminazione). Lo stock di edifici nella regione Asia-Pacifico è progettato per crescere di un drammatico 47 per cento entro il 2021, pur rimanendo relativamente stabile nel mondo sviluppato. Ciò significa che, mentre rendere gli edifici esistenti più energeticamente efficienti è importante ovunque viviamo, non c’è niente più importante che contribuire a garantire che le nuove strutture in Asia siano costruite ai massimi standard di efficienza. Altrimenti, saremo tutti – il Nord, il Sud, l’Est e l’Ovest – coinvolti in una crescita catastrofica delle emissioni.

Noam Chomsky, Nathan Schneider : “On Anarchism (Penguin Special) (English Edition)”

Noam Chomsky, Nathan Schneider : “On Anarchism (Penguin Special) (English Edition)”

Se il capitale è controllato privatamente, allora le persone dovranno affittare sé stesse per sopravvivere. Ora, puoi dire che “si affittano liberamente, è un contratto libero”, ma è una sciocchezza. Se la vostra scelta è, “fai quello che ti dico o muori di fame” non è una scelta, è in effetti ciò che era comunemente indicato come schiavitù salariale in tempi più civili, come per esempio il diciottesimo e diciannovesimo secolo.

Said Saddiki : “World of Walls: The Structure, Roles and Effectiveness of Separation Barriers (English Edition)”

Said Saddiki : “World of Walls: The Structure, Roles and Effectiveness of Separation Barriers (English Edition)”

Gli Stati Uniti rimangono la meta più ambita per il maggior numero di migranti internazionali nel mondo. Oggi, secondo il Bureau del censimento degli Stati Uniti
(2010 American Community Survey), ci sono 36,7 milioni di persone nate all’estero che vi risiedono legalmente, costituendo il 12% della popolazione della nazione, più della metà (58%) non hanno la cittadinanza americana. Circa la metà di loro sono nati in America Latina e quasi un terzo sono nati in Messico. I flussi di immigrazione verso gli Stati Uniti non sono collegati a circostanze temporanee e non sono mai cessati da quando il primo uomo bianco mise piede sul suolo nordamericano. Statistiche dei decenni recenti indicano che oltre 1,5 milioni di nuovi immigrati si stabiliscono nel paese ogni anno. In generale, c’è una convergenza nelle stime del numero di migranti privi di documenti negli Stati Uniti. Ad esempio, il Department of Homeland Security stima che la popolazione immigrata non autorizzata residente nel paese è diminuita a 10,8 milioni nel gennaio 2009 da 11,6 milioni nel gennaio 2008. Tra il 2000 e il 2009, la popolazione non autorizzata è cresciuta del 27%. Di tutti gli immigrati non autorizzati che vivevano negli Stati Uniti nel 2009, il 63% è entrato prima del 2000 e il 62% proveniva dal Messico. Un rapporto del Pew Hispanic Center riporta la stima a 11,1 milioni di immigrati non autorizzati che vivevano nel paese nel marzo 2009, circa un milione in meno rispetto al 2007. Circa l’80% di loro sono di origine ispanica. Va notato che il Messico oltre ad essere il principale paese di origine della migrazione irregolare verso gli Stati Uniti funziona anche come paese di transito per l’immigrazione clandestina dall’America Latina e da punto di entrata negli Stati Uniti.

Noam Chomsky, Nathan Schneider : “On Anarchism (Penguin Special) (English Edition)”

Noam Chomsky, Nathan Schneider : “On Anarchism (Penguin Special) (English Edition)”

Il nucleo della tradizione anarchica, a quanto ho capito, è che il potere è sempre illegittimo, a meno che non si dimostri legittimo. Così l’onere della prova è sempre su quelli che sostengono che alcune relazioni gerarchice autoritarie siano legittime. Se non possono provarlo, allora non dovrebbe essere permesso loro di esercitare il potere.