Questa risposta inefficace dei leader della zona euro alle esigenze per combattere la crisi necessita di maggiore attenzione. Noi esporremo due possibili ipotesi. Noi chiamiamo La prima ipotesi di incompetenza strutturale. Cio’ suggerisce che la risposta insufficiente è dovuta ai limiti strutturali imposti dall’ architettura economica e finanziaria ereditata dalla zona euro; limiti che un governo difficile, l’esistenza del tipo di chiusura cognitiva discusso nell’ Introduzione, o semplicemente l’incompetenza dei leader europei non sono stati in grado di superare. Il secondo può essere pensato come ipotesi dell’istinto di classe.

Ciò suggerisce una leadership più scaltra, consapevole del fatto che deve giocare per tempo se l’agenda neoliberista deve essere rinnovata dopo la crisi, e se il peso del debito è da collocare su quelle classi meno responsabili per la sua creazione. La visione della Merkel di una federazione conservatrice, per essere sancita per quanto possibile nella costituzione della UE, potrebbe essere vista come prova per la seconda ipotesi. Dopo tutto, è una visione che sembra comprendere molti degli elementi della nostra precedente analisi: limitazioni nella democrazia; diseguaglianza senza restrizioni nella periferia della zona euro come fonte di manodopera a basso costo; e governo tecnocratico, con il sistema finanziario che deve cambiare le impostazioni usate in precedenza con molta difficolta’. Resta da vedere se queste due ipotesi possono essere combinate in un contesto coerente, e in quale misura le politiche perseguite nel periodo siano state in alcun modo razionali.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Protected by WP Anti Spam