“Per capire cosa ci sia di razionale nelle premonizioni di sventura che ci si prospettano, abbiamo bisogno di analizzare criticamente quattro aspetti che in un primo tempo hanno permesso al neoliberismo di prosperare, ma che poi hanno cominciato a distruggerlo. Esse sono:
1. La moneta ‘Fiat’, che ha permesso di bilanciare ogni rallentamento con l’aumento del credito e, a tutto il mondo sviluppato, di vivere sul debito.
2. La Finanziarizzazione, che ha sostituito i redditi stagnanti della forza lavoro del mondo sviluppato con il credito.
3. I reciproci sbilanci commerciali degli stati, e i rischi residui nei vasti debiti e nelle riserve valutarie dei principali paesi.
4. La tecnologia dell’informazione, che ha permesso che tutto questo accadesse, ma il cui contributo futuro alla crescita è in dubbio.
Il destino del neoliberismo dipende dal fatto che queste quattro cose persistano. Il destino a lungo raggio del capitalismo dipende da quello che succedera’ nell’ipotesi contraria.”