Reuven Aloni, vicedirettore generale dell’Amministrazione delle Terre d’Israele, dichiarò durante un incontro del 1965 che l’obiettivo ideale era la “sostituzione etnica”. Era ottimista «verrà un giorno, tra altri dieci, quindici o vent’anni, in cui si verificherà una situazione di un certo tipo, con una guerra o qualcosa di simile ad una guerra, in cui la soluzione di fondo sarà quella di trasferire gli Arabi. Penso che dovremmo considerare questo come un obiettivo finale”.