Il modo corretto di tassare i ricchi nel ventunesimo secolo – e in particolare di arrivare all’aliquota ottimale del 60% – prevede tre ingredienti essenziali e complementari: un’imposta progressiva sul reddito, un’imposta sulle società e un’imposta progressiva sul patrimonio. L’imposta sulle società garantisce la tassazione di tutti gli utili, distribuiti o meno: agisce di fatto come un’imposta minima sui ricchi. L’imposta progressiva sul reddito garantisce che i redditi più alti paghino di più. E un’imposta progressiva sul patrimonio fa sì che gli ultra-ricchi contribuiscano con un importo che rifletta la loro reale capacità di pagare.