I banchieri, sia di istituti commerciali che di investimento, finanziano e fanno da intermediari nell’acquisizione e nel controllo dei beni di capitale da parte delle imprese, e la “proprietà” di imprese da parte delle famiglie.
C’è una moltitudine di attività reali in tutto il mondo, che costituiscono la nostra ricchezza di capitale – gli edifici, le scorte di materie prime; i prodotti in corso di produzione e di trasporto e così via. I proprietari nominali di questi beni, tuttavia, hanno di rado denaro in prestito al fine di acquisirne il possesso.
In uguale misura gli effettivi proprietari della ricchezza hanno pretese, non in beni reali, ma sul denaro. Una parte considerevole di questo “finanziamento” avviene attraverso il sistema bancario, che impone la sua garanzia tra i depositanti che prestano soldi e i suoi clienti mutuatari ai quali presta soldi con i quali finanziare l’acquisto di beni reali.
L’interposizione di questo velo tra il bene vero e proprio e il proprietario della ricchezza è una caratteristica peculiare del mondo moderno.