Come modo di creare una società più egualitaria, la proprietà e il controllo dei dipendenti hanno molti vantaggi. Innanzitutto, ciò consente un processo di emancipazione sociale man mano che le persone diventano membri di una squadra. In secondo luogo, pone la scala dei differenziali di guadagno in ultima analisi sotto il controllo democratico: se il corpo dei dipendenti desidera grandi differenziali di reddito, potrebbe scegliere di mantenerli. In terzo luogo, comporta una sostanziale ridistribuzione della ricchezza da azionisti esterni ai dipendenti e una simultanea ridistribuzione del reddito derivato da tale ricchezza. In questo contesto, questo è un vantaggio particolarmente importante. In quarto luogo, migliora la produttività e quindi ha un vantaggio competitivo. In quinto luogo, aumenta la probabilità che le persone recuperino l’esperienza di far parte di una comunità. E sesto, è probabile che migliori la socialità nella società in generale. La vera ricompensa, tuttavia, non è semplicemente avere poche aziende di proprietà dei dipendenti in una società ancora dominata da un’ideologia gerarchica e da una ricerca di status, ma avere una società di persone più libera da quelle divisioni.