Abdullah Öcalan : “The Sociology of Freedom “

Abdullah Öcalan : “The Sociology of Freedom “

Il sistema democratico confederalista è la controparte dello stato-nazione nella modernità democratica.
Gli Stati amministrano; le democrazie guidano. Gli Stati poggiano sul potere, le democrazie sull’approvazione collettiva. Negli Stati le nomine sono essenziali; nelle democrazie, le elezioni sono centrali. Negli Stati l’obbligo è essenziale; le democrazie si basano sul volontarismo.
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, il confederalismo democratico non è un sistema di governo specifico del nostro tempo; è un sistema che è stato significativamente presente nel corso della storia.
Lo Stato aspira sempre al centralismo, perché dipende dagli interessi dei monopoli di potere su cui si basa.
Può garantirlo solo attraverso un rigoroso centralismo. Nel confederalismo, invece, è vero il contrario.

Abdullah Öcalan : “The Sociology of Freedom “

Abdullah Öcalan : “The Sociology of Freedom “

Il capitalismo non è una forma di economia ma l’arcinemico dell’economia. Il capitalismo è una rete organizzata che rende il mondo inabitabile per tutti, tranne che per una manciata di “Nimrod” e faraoni, in nome del profitto monopolistico. Si basa essenzialmente non solo sul saccheggio del plusvalore ma di tutto il valore sociale e ha un’egemonia sistematica sull’ideologia e sulla cultura materiale. La differenza tra queste reti e i quaranta ladroni o pirati è che questa rete crea una legittimità ideologica multiforme, si nasconde dietro la legge e ha i suoi pilastri nel potere, il tutto nel tentativo di nascondere il suo vero volto e la sua vera essenza. Molte cosiddette discipline scientifiche, in particolare l’economia politica, presentano il capitalismo come se fosse la verità.

Abdullah Öcalan : “The Sociology of Freedom “

Abdullah Öcalan : “The Sociology of Freedom “

Sono stupito dallo slogan “un altro mondo è possibile”. Il fatto che questo slogan venga presentato come se fosse una scoperta importante non fa che rafforzare il mio stupore. Ora che i grandi problemi della modernità sono venuti allo scoperto, la nave del sistema sta già affondando e cadendo a pezzi pezzo dopo pezzo, e anche la natura si sta ribellando, uno slogan del genere, presentato come una nuova scoperta, mi lascia senza parole. Poiché i problemi e la follia (cioè il modo di vivere) della modernità dominante (caratterizzata dal capitalismo e dall’industrialismo) sono ormai perfettamente evidenti, non bisogna accontentarsi di criticare gli elementi principali della modernità, ma chiedersi: “Quali alternative si possono trovare e mettere effettivamente in pratica”?