“Politico” non avrebbe mai dovuto diventare un sostantivo. Doveva rimanere un aggettivo. Un attributo e non una sostanza. Ci sono conflitti, ci sono incontri, ci sono azioni, ci sono interventi discorsivi che sono “politici”, perché prendono posizione con decisione contro qualcosa in una data situazione, e perché esprimono un’affermazione riguardo al mondo che desiderano. Politico è ciò che irrompe, che costituisce un evento, che apre una breccia nell’ordinato procedere del disastro.