La dottrina Dahiya, o dottrina Dahya, è una strategia militare di guerra asimmetrica, delineata dall’ex capo di stato maggiore delle forze di difesa israeliane (IDF) Gadi Eizenkot, che comprende la distruzione delle infrastrutture civili di regimi ritenuti ostili come una misura calcolata per negare ai combattenti l’uso di tale infrastruttura e che approva l’impiego di una “forza sproporzionata” per raggiungere tale scopo.
La dottrina prende il nome dal quartiere Dahieh di Beirut, dove Hezbollah aveva il quartier generale durante la guerra del Libano del 2006. Il quartiere venne poi pesantemente danneggiato dall’IDF.