“L’economia ha abbandonato le arance per le bombe a mano”, scrive il ricercatore Haim Bresheeth-Žabner in An Army Like No Other: How the Israel Defence Forces Made a Nation. È impossibile ottenere cifre esatte, perché lo Stato non le rende mai pubbliche, ma oggi ci sono oltre trecento multinazionali e seimila start-up che danno lavoro a centinaia di migliaia di persone. Le vendite sono in forte espansione, con le esportazioni della difesa che raggiungono il massimo storico nel 2021 di 11,3 miliardi di dollari, con un aumento del 55% in due anni. Anche le società israeliane di sicurezza informatica stanno crescendo vertiginosamente, con 8,8 miliardi di dollari raccolti in un centinaio di accordi nel 2021. Nello stesso anno, le società informatiche israeliane hanno assorbito il 40% dei finanziamenti mondiali nel settore.