Dalla metà degli anni Cinquanta Israele, avendo sviluppato un vitale settore della difesa, iniziò a vendere le sue merci mortali oltre i suoi confini. Anni dopo, il primo ministro Ben-Gurion sottolineò che Israele “venderà armi a paesi stranieri in tutti i casi in cui il Ministero degli Affari Esteri non avrà obiezioni”. Gli anni ’50 videro lo sviluppo di società di difesa di proprietà del governo, e negli anni ’60 crebbero entità di proprietà privata, tra cui Elbit, oggi il più grande produttore privato di armi in Israele.