Il mercato dell’abbigliamento di seconda mano rimane piccolo: meno del 10% in totale, compreso il noleggio di abbigliamento. Tuttavia, è un business da trenta miliardi di dollari e in crescita: è stato uno dei settori che ha aumentato le vendite durante la pandemia. È un’altra lezione della cultura del consumo di oggi: i vestiti ora attraversano le nostre vite in modo così fugace che la differenza tra usato e nuovo è spesso irrisoria.
Il flusso non è esente da costi ambientali. La rivendita aggiunge molte più spedizioni, movimentazione e altra logistica alla vita di un prodotto, ma sostituisce, almeno in teoria, l’intera catena di approvvigionamento di materie prime e produzione che ci porta cose nuove.