Le radici della crisi del debito del Terzo Mondo risalgono allo scambio ineguale tra paesi centrali e paesi periferici: le merci primarie a basso prezzo della periferia si confrontano sul mercato internazionale con i prodotti ad alto prezzo dei paesi centrali. Questo sistema iniquo e i conseguenti problemi di bilancia dei pagamenti hanno spinto i paesi del Terzo Mondo nelle mani dei creditori del Nord. Una nuova crisi del debito del Terzo Mondo è all’orizzonte oggi. Questa volta ciò che sta guidando la bolla del debito non è il riciclaggio dei petrodollari, ma piuttosto le enormi quantità di denaro di salvataggio che le banche commerciali hanno ricevuto dopo la crisi finanziaria del 2008.