La cultura patriarcale è caratterizzata da azioni ed emozioni che danno valore alla competizione, alla guerra, alle gerarchie, al potere, alla crescita, alla procreazione, al dominio degli altri e alla rivendicazione della proprietà, e che razionalizzano queste cose in nome della verità e della libertà individuale. In questa cultura, che comprende la maggior parte degli esseri umani moderni, viviamo vite piene di sfiducia mentre cerchiamo la certezza per mezzo del controllo, compreso il controllo del mondo naturale. La nozione oggettivante del reale ben si adatta a questa esigenza di controllo. Le culture di matrice sorgono e prosperano “nella consapevolezza dell’interconnessione di tutta l’esistenza che, quindi, può essere vissuta continuamente solo nella comprensione implicita che tutte le azioni umane hanno sempre conseguenze per la totalità dell’esistenza”