Con l’abbandono di una valuta universale unica e globale, smantelleremmo le fondamenta stesse del capitalismo. Che la nostra priorità sia evitare crisi finanziarie globali, disuguaglianze sempre più oscene o cambiamenti climatici catastrofici, dovremo ridisegnare radicalmente il funzionamento del denaro. Questa è l’unica strada possibile verso una società postcapitalista. Ciò che gli economisti tradizionali celebrano come crescita è in realtà l’accumulazione, e ciò che sostengono come globalizzazione e libero scambio è l’imperialismo e lo scambio ineguale.