Il 19 giugno 2020 Amazon è stata valutata 1.317,3 miliardi di dollari, il 43,8% in più rispetto a inizio anno; Microsoft 1.473 miliardi (+22,4%); Apple 1.523,9 (+16,8%); Facebook 671 miliardi (+14,6%); Alphabet 991,1 miliardi (+7,4%); PayPal 192,4 miliardi (+51,5%); Netflix 196,9 (+38,9%); Zoom 66,8 miliardi (+255,1%). Un trend, però, in rapida evoluzione: già ad agosto 2020 Apple aveva superato una capitalizzazione di 2.000 miliardi di dollari, record a Wall Street. Fondata nel 1976, nel 2018 aveva raggiunto una capitalizzazione di 1.000 miliardi; in soli due anni ha quindi raddoppiato di valore, il che dà un’idea delle dinamiche in atto e di quanto la crisi finanziaria mondiale del 2008 abbia ulteriormente contribuito a una concentrazione piramidale di ricchezza e potere. È indicativo che oggi, al secondo posto dopo il colosso informatico guidato da Tim Cook, ci sia una compagnia petrolifera saudita, Saudi Aramco, con una capitalizzazione di 1.800 miliardi di dollari.

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