Nei paesi emittenti di valuta come gli Stati Uniti o il Regno Unito i disavanzi fiscali sono più che triplicati dal 2007 al 2009. Nel 2009, entrambi i paesi hanno visto i disavanzi schizzare da meno del 3% a circa il 10% del PIL. Eppure, nello stesso periodo, il tasso di interesse medio sui titoli di Stato a dieci anni è sceso dal 3,3 per cento all’1,8 per cento negli Stati Uniti e dal 5 per cento al 3,6 per cento nel Regno Unito. Questo perché entrambi i paesi hanno una banca centrale che agisce per conto del governo.