Joseph Tchundjang Pouemi ha scritto “Denaro, schiavitù e libertà” nel contesto della fine del regime di Bretton Woods. Prendendo tutti di sorpresa, ha avanzato l’argomento iconoclasta secondo cui i problemi economici dell’Africa, il suo “sottosviluppo”, avevano principalmente un’origine monetaria.
Senza un’effettiva sovranità monetaria nessuno Stato può attuare politiche economiche che consentano l’accumulazione di capitale e il pieno impiego di risorse e lavoro, per il semplice fatto che il denaro, nel senso di credito creato dal sistema bancario, precede la produzione. In un sistema capitalista, per mettere in moto un processo produttivo, gli imprenditori devono avere accesso a prestiti sotto forma di credito per, ad esempio, acquistare materie prime e pagare i salari. Senza la creazione di denaro, l’accumulazione di capitale è impensabile.