Le bolle finanziarie, come abbiamo visto più e più volte nella storia del capitalismo, e più frequentemente nell’attuale periodo di capitale monopolistico-finanziario, servono a sollevare l’economia, fino a quando inevitabilmente scoppiano. La questione diventa allora la distribuzione delle perdite, che ricadono principalmente su chi non ha potere economico e politico. L’espansione finanziaria nel nostro tempo è diventata un mezzo per far leva su un’economia stagnante e creare un minimo di crescita economica, in ogni momento una necessità per il capitalismo. Ma le terribili conseguenze che tali processi enormemente distorti, dispendiosi e parassitari hanno per la popolazione in generale e per l’ambiente sono incalcolabili.