I meccanismi che aggravano le disuguaglianze e intensificano l’insicurezza per la maggior parte della popolazione mondiale sono esattamente gli stessi che creano una crisi di legittimità nel capitalismo globale. I governi neoliberisti sono destinati a ricorrere più frequentemente al patriottismo di mercato come mezzo per legittimare un sistema economico letteralmente in bancarotta, come mezzo per giustificare l’intensificazione degli attacchi statali alle libertà individuali e come mezzo per scusare l’estrema violenza usata contro le popolazioni subordinate per garantire l’ “interesse nazionale” in patria e all’estero. Eppure non è il patriottismo di mercato che sta dietro la brutale svolta del neoliberismo; il patriottismo di mercato è solo un riflesso superficiale della necessità per le élite al potere di trovare nuovi modi per giustificare politiche che sono sempre più viste come ingiuste.