Non cambiamo il passato. Si tratta dell’attuale profonda demoralizzazione riguardo alla nostra capacità di trasformazione, che è principalmente dovuta alla disorganizzazione e al disordine del movimento operaio, su una scala raramente conosciuta nella storia dell’umanità (tranne forse negli anni trionfali del fascismo) – una misura di questo disordine è l’attuale tasso di sindacalizzazione nel mondo, inferiore al 7 per cento.