Nel corso della storia, filosofi e personaggi politici hanno cercato di distinguere tra poveri meritevoli e immeritevoli; o, per dirla in un altro modo, tra coloro la cui povertà è causata da forze esterne e quindi merita la simpatia della società e coloro la cui povertà è il risultato di cattive decisioni di vita, o disfunzioni comuni e quindi merita il nostro disprezzo.