Ho indicato un apparente paradosso o ironia: la conoscenza abituale, potente e prepotente prodotta in Occidente è stata universalista, ad esempio nella verità della Bibbia, e il valore universale dei diritti umani e del globalismo, come il libero scambio e il flusso globale di capitali, ora tende ad essere più nazionalista, mentre la Cina nazionalista è accusata di difendere il globalismo. Perché c’è stato un tale cambiamento nel giro di pochi anni? La trasformazione ha infatti avuto luogo per anni, ma con il senno di poi ci si rende conto di ciò che è accaduto nella propria vita, come sempre accade per gli esseri umani mortali. Quando furono lanciate guerre per invadere l’Iraq e la Libia, l’Occidente non si aspettava che una delle conseguenze fosse l’inondazione di rifugiati verso l’Europa. Quando il neoliberismo ha dominato trionfalmente il globo e quando il campo comunista guidato dall’Unione Sovietica è crollato, non ci si aspettava che la combinazione di capitale globale con manodopera a basso costo competente in Cina sarebbe stata in competizione con l’Occidente nella misura in cui l’Occidente si sarebbe sentito minacciato.