La Germania ha registrato tre importanti successi economici negli ultimi dieci anni. Il primo è un miracolo dell’occupazione, che non solo ha dimezzato il tasso di disoccupazione, ma ha portato lavoro a molti, in particolare le donne. Il secondo è la capacità di esportazione della Germania, in quanto i prodotti che riportano “Made in Germany” sono molto apprezzati, mentre le aziende tedesche hanno avuto molto successo nell’ottenere quote di mercato e sono molto competitive nei mercati globali. La terza storia di successo economico dell’ultimo decennio sono le solide finanze del governo tedesco: la Germania è uno dei pochissimi paesi industrializzati che registra avanzi di bilancio e riduce il debito pubblico.
Mentre questi tre elementi sono cruciali per comprendere la forza economica e la resilienza della Germania, essi ne mascherano le debolezze fondamentali. Queste sono, in primo luogo, l’enorme divario di investimenti pubblici e privati della Germania, che mette in pericolo la competitività e il benessere della Germania. La seconda è la disuguaglianza economica e sociale così estesa che la Germania è diventata uno dei paesi più disuguali nel mondo industrializzato; ha la più alta disparità nella ricchezza privata ed è una delle nazioni meno mobili in quanto ad opportunità per i suoi cittadini. La terza sfida è la crisi dei rifugiati, che sta fondamentalmente trasformando la Germania, sia economicamente che socialmente.