Nel contesto storico c’era una seria minaccia di guerra contro la Cina e le guerre di Corea e Vietnam mostrano che la Cina non era stata mai lontana dalle minacce di guerra e persino dalle minacce di guerra nucleare dagli Stati Uniti. Va benissimo per gli studiosi occidentali nelle loro torri d’avorio, o cinesi occidentali addestrati, ritrarre Mao come irrazionale quando vivono e lavorano per il potere che domina il mondo e quando possono bombardare, invadere e umiliare il popolo di qualsiasi nazione in ogni momento. Non possiamo capire la Cina se non ci mettiamo nella posizione della Cina in quel momento. Non possiamo capire la Cina se consideriamo le cose solo dal punto di vista occidentale, che domina il nostro quadro concettuale, stabilisce programmi di ricerca e regola gli standard delle borse di studio.
Mese: aprile 2020
United Nations Development Programme : “Human Development Report 2019”
I tassi di raccolta dei rifiuti variano considerevolmente tra e all’interno dei paesi. La raccolta dei rifiuti è quasi universale nei paesi ad alto reddito, con poca disparità tra aree urbane e rurali. A livelli di reddito più bassi i tassi di raccolta dei rifiuti diminuiscono costantemente e si evidenziano forti differenze tra le aree urbane e quelle rurali. Circa il 40 percento dei rifiuti globali viene smaltito in discarica e un terzo viene scaricato all’aperto. La stragrande maggioranza dei rifiuti nei paesi a basso reddito viene scaricata all’aperto e la discarica all’aperto diminuisce costantemente a favore dell’interramento con l’aumentare del reddito dei paesi. L’incenerimento viene utilizzato principalmente nei paesi a medio-alto e ad alto reddito. I rifiuti industriali in genere superano di gran lunga i rifiuti solidi urbani e mostrano una forte pendenza in base al reddito del paese. In generale, il riciclaggio è un metodo di smaltimento dei rifiuti significativo solo nei paesi ad alto reddito.
Forum Disuguaglianze e Diversità : “Gli Strumenti di Tutela dei Cittadini”
Mobo Gao : “Constructing China: Clashing Views of the Peoples Republic (English Edition)”
La Cina ha fatto molto per diventare una società di mercato. Gli osservatori della Cina sono incuriositi dall’assemblaggio di etichette e descrivono la Cina come un esempio del capitalismo esistente, con politiche favorevoli al mercato e istituzioni leniniste dell’economia politica post-Mao cinese. La Cina è stata in alternativa etichettata come “capitalismo di nomenclatura”, “capitalismo burocratico”, “capitalismo con caratteristiche cinesi”, “com-capitalismo”, “leninismo di mercato”, “capitalismo di stato” e “capitalismo mercantilista” per citarne solo alcuni (Baum e Shevchenko 1999: 333). Comunque si chiami la Cina post-1989, un punto è chiaro: dall’addio alla Rivoluzione alla neo illuminazione, e dallo smantellamento dell’agricoltura collettiva allo “sviluppo a tutti i costi”, la Cina ha abbracciato senza tante cerimonie il neoliberismo. Come ha acutamente sottolineato Wang Hui (2006), i tragici eventi del 1989 sono stati di fondamentale importanza per far rispettare una logica neoliberista in Cina. Quell’anno non fu solo caratterizzato dalla repressione della libertà: portò all’ordine del neoliberismo e ad una sorta di economia di mercato che è una soppressione della democrazia e della libertà. In tal modo, la Cina ha effettivamente salvato il capitalismo.
United Nations Development Programme : “Human Development Report 2019”
La gestione dei rifiuti richiede trasporto ed energia. È un notevole contributo al cambiamento climatico. Quasi il 5 percento delle emissioni globali di gas a effetto serra è dovuto alla gestione dei rifiuti (esclusi i trasporti), trainata principalmente dallo spreco alimentare e da una gestione impropria. Se bruciati all’aperto, i rifiuti contribuiscono all’inquinamento atmosferico e ai rischi per la salute; quando depositati in discarica, occupano spazio e possono lisciviare le tossine nel suolo e nelle acque sotterranee. I rifiuti si fanno strada anche nei corsi d’acqua e negli oceani. Più di 270.000 tonnellate di rifiuti di plastica si trovano negli oceani del mondo, dove i vortici li concentrano in enormi macchie di immondizia. Finora ne sono stati identificati tre: uno nel Nord Pacifico (il Great Pacific Garbage Patch), uno nel Sud Pacifico e uno nel Nord Atlantico. Il Great Pacific Garbage Patch misura 1,6 milioni di chilometri quadrati (tre volte le dimensioni della Francia) e parti di essa hanno fino a 100 chilogrammi di plastica per chilometro quadrato. La plastica può circolare negli oceani per anni, degradando alla luce del sole in microplastiche, formando una sorta di zuppa pepata consumata da uccelli e pesci. Le microplastiche marine non si limitano alla superficie del mare; sono state anche documentate nella colonna d’acqua e nelle comunità animali del mare profondo. Il più grande spazio abitativo sulla terra, il mare profondo, potrebbe anche rivelarsi uno dei più grandi serbatoi di microplastiche, che sono stati trovati anche nell’atmosfera e nelle montagne remote.
Il 20 presidente Ronald Reagan : “Osservazioni alla cerimonia di presentazione della medaglia presidenziale della libertà”, 19 gennaio 1989.
Un uomo mi scrisse: “Puoi andare a vivere in Francia, ma non puoi diventare un francese. Puoi andare a vivere in Germania, Turchia o Giappone, ma non puoi diventare un tedesco, un turco o un giapponese. Ma chiunque, da qualsiasi angolo della Terra, può venire a vivere in America e diventare un americano”.
Sì, la torcia di Lady Liberty simboleggia la nostra libertà e rappresenta la nostra eredità, la compattezza con i nostri genitori, i nostri nonni e i nostri antenati. È quella signora che ci dà il nostro posto fantastico e speciale nel mondo. Perché è la grande forza vitale di ogni generazione di nuovi americani che garantisce che il trionfo americano continuerà senza pari nel prossimo secolo e oltre. Altri paesi potrebbero cercare di competere con noi; ma in quest’area vitale, come un faro di libertà e opportunità che attira la gente del mondo, nessun paese sulla Terra ci si avvicina. Questa, credo, è una delle fonti più importanti della grandezza dell’America. Governiamo il mondo perché, unico tra le nazioni, attiriamo il nostro popolo – la nostra forza – da ogni paese e ogni angolo del mondo. E così facendo rinnoviamo e arricchiamo continuamente la nostra nazione. Mentre altri paesi si aggrappano al passato stantio, qui in America insuffliamo la vita nei sogni. Creiamo il futuro e il mondo ci segue nel domani. Grazie a ogni ondata di nuovi arrivati in questa terra di opportunità, siamo una nazione sempre giovane, piena di energia e nuove idee, e sempre all’avanguardia, che porta sempre il mondo alla prossima frontiera. Questa qualità è vitale per il nostro futuro come nazione. Se mai chiudessimo la porta ai nuovi americani, la nostra leadership nel mondo sarebbe presto perduta.
Mobo Gao : “Constructing China: Clashing Views of the Peoples Republic (English Edition)”
Lo scienziato biotecnologo Li Jiayang è un importante burocrate tecnico in Cina, in quanto vicepresidente dell’Accademia cinese delle scienze, decano della Facoltà di scienze agrarie e viceministro del ministero cinese dell’Agricoltura. Il professor Li è stato membro del comitato consultivo esterno di biotecnologia di DuPont dal 2007 al 2012, quando è stato esposto come consulente di una società transnazionale. A DuPont è stato rapidamente rimosso il suo nome e ha annunciato che Li aveva smesso di essere membro nel 2011 quando è stato nominato vice ministro dell’agricoltura (Beijing Youth, 2013). Ma secondo il rapporto della Borsa di New York del 14 ottobre 2013, Li era ancora membro del comitato consultivo della società (Lv Yongyan 2016). Li, illustre scienziato, è diventato una figura controversa a causa del dibattito sulla questione delle colture ingegnerizzate dal DNA e perché c’è stato un appello alla sovranità alimentare tra alcuni accademici cinesi (Yan Hairong 2015). L’importazione di semi ingegnerizzati da società transnazionali come DuPont fa bene all’interesse nazionale cinese? Esiste un conflitto di interessi per Li, che è in grado di formulare politiche su tali questioni in Cina mentre è seduto nello stesso comitato consultivo di una società il cui obiettivo è penetrare nel mercato cinese? Per gli scienziati dei paesi occidentali sviluppati potrebbe non esserci un dilemma di questo tipo, dal momento che servire il loro interesse nazionale è spesso molto buono per gli interessi transnazionali, poiché questi paesi dominano nei settori della scienza e della tecnologia.
Sven Steinmo : “The Evolution Of Modern States”
Il Giappone possiede non solo il più grande deficit di bilancio nel mondo avanzato, ma anche il più triste futuro fiscale. Due fatti di base sono in collisione: in primo luogo, nel corso degli anni questo paese ha costruito un sistema fiscale notevolmente inefficiente e nonostante il suo enorme debito pubblico (che è attualmente pari a undici anni di entrate fiscali), sembra politicamente incapace di ridurre la spesa pubblica o aumentare le entrate fiscali. In secondo luogo, la società giapponese sta invecchiando più velocemente di qualsiasi altro paese al mondo e allo stesso tempo sta affrontando una crescita negativa della popolazione. Ciò significa che ogni anno un numero sempre più piccolo di persone in età lavorativa sostiene un numero sempre maggiore di persone in pensione. Si può dire questo sui paesi più avanzati, ma da nessuna parte questo problema è più grave che in Giappone.
U.S. Commission on Civil Rights : “Trauma at the Border”
“Non solo questa politica è disumana, ma costa ai contribuenti più di $ 775 dollari al giorno per bambino. Con quasi 3000 bambini detenuti nella sola Homestead, il costo è vicino ai 3 milioni di dollari al giorno”.
“Nel febbraio di quest’anno, [Immigration and Customs Enforcement] ha detenuto in media un record di 49.000 persone al giorno. L’amministrazione ha chiesto al Congresso di stanziare 2,7 miliardi di dollari per l’anno fiscale 2020 per bloccare una media giornaliera di 54.000 persone al giorno, con l’obiettivo dichiarato di trattenere 60.000 persone al giorno, tra cui 10.000 letti di detenzione per famiglie attraverso un ulteriore “Fondo per la sicurezza al confine e legge sull’immigrazione. “Allo stesso tempo, l’amministrazione Trump ha richiesto meno soldi per il controllo della detenzione del Dipartimento della Sicurezza Nazionale – supervisione che ha lo scopo di garantire che le condizioni di confinamento siano sicure”.
“Nelle ultime due richieste di bilancio dell’amministrazione, l’Agenzia è stata chiara sul desiderio di abbassare ulteriormente gli standard di detenzione al fine di facilitare la stipula di contratti con strutture che anche essi riconoscono non possono soddisfare gli standard attuali.”
Mobo Gao : “Constructing China: Clashing Views of the Peoples Republic (English Edition)”
Dalla prima visita del guru neoliberista Milton Friedman in Cina nel 1980, si è sviluppata una dinastia neoliberista (Kwong 2006) che ha esercitato quella che Wang Hui (2006: 9) chiama “l’egemonia discorsiva” per oltre un quarto di secolo. Secondo questa concettualizzazione dello sviluppo, una generazione di cinesi deve essere sacrificata e coloro che devono essere sacrificati sono le decine di milioni di lavoratori che perdono il lavoro, oltre a centinaia di milioni di lavoratori migranti nelle zone rurali. Ciò è esplicitamente articolato dal celebre economista, ex decano del prestigioso Guanghua Management Institute dell’Università di Pechino, Li Yining, che sostiene che tutte le misure di welfare dovrebbero essere abolite per mantenere l’entusiasmo del lavoro. La società cinese può progredire solo se aumenta il divario tra ricchi e poveri (Li Yining 2009). Questo è chiamato l’accumulo primitivo necessario per lo sviluppo del capitalismo, come è accaduto in Gran Bretagna con sviluppi come il “movimento di recinzione”. È ironico che in nome dell’umanità e della civiltà, l’intellighenzia cinese della Neo-illuminazione sia pubblicamente che tacitamente sostenga una strategia di sviluppo così disumana.