La trasformazione alla quale assistiamo nel nostro tempo riecheggia queste osservazioni storiche poiché la divisione dell’apprendimento segue lo stesso percorso migratorio dal dominio economico a quello sociale, una volta percorso dalla divisione del lavoro. Ora la divisione dell’apprendimento “va ben oltre gli interessi puramente economici”, poiché stabilisce le basi per il nostro ordine sociale e il suo contenuto morale. La divisione dell’apprendimento è per noi, membri della seconda modernità, ciò che la divisione del lavoro era per i nostri nonni e bisnonni, pionieri della prima modernità. Nel nostro tempo la divisione dell’apprendimento emerge dalla sfera economica come un nuovo principio di ordine sociale e riflette il primato dell’apprendimento, dell’informazione e della conoscenza nella ricerca di oggi per una vita efficace. E proprio come Durkheim aveva avvertito la sua società un secolo fa, oggi le nostre società sono minacciate quando la divisione dell’apprendimento si trasforma in patologia e ingiustizia per le asimmetrie senza precedenti della conoscenza e del potere che il capitalismo di sorveglianza ha raggiunto. Il comando del capitalismo di sorveglianza della divisione dell’apprendimento nella società inizia con quello che chiamo il problema dei due testi. I meccanismi specifici del capitalismo di sorveglianza costringono la produzione di due “testi elettronici”, non solo uno. Quando si tratta del primo testo, ne siamo autori e lettori. Questo testo pubblico è familiare e celebrato per l’universo di informazioni e connessioni che mette a portata di mano. La ricerca di Google codifica il contenuto informativo del World Wide Web. Il feed di notizie di Facebook lega la rete. Gran parte di questo testo pubblicitario è composto da ciò che scriviamo sulle sue pagine: i nostri post, blog, video, foto, conversazioni, musica, storie, osservazioni, “mi piace”, tweet e tutto il grande frastuono delle nostre vite catturato e comunicato. Sotto il regime del capitalismo di sorveglianza, tuttavia, il primo testo non si regge da solo; si trascina un’ombra alle spalle. Il primo testo, pieno di promesse, funziona in realtà come operazione di rifornimento per il secondo testo: il testo ombra. Tutto ciò che forniamo al primo testo, non importa quanto sia banale o fugace, diventa un obiettivo per l’estrazione in eccesso. Quell’eccedenza riempie le pagine del secondo testo. Questo è nascosto dal nostro punto di vista: “sola lettura” per i capitalisti di sorveglianza.

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