Poiché il pubblico rivendica il potere della creazione di denaro, le priorità per investire denaro appena creato dovrebbero essere determinate democraticamente. Il denaro potrebbe, ad esempio, essere utilizzato per costruire l’infrastruttura per un’economia a basse emissioni di carbonio (trasporto pubblico, isolamento per le abitazioni, reti di trasmissione dell’elettricità migliorate e così via) o per finanziare programmi sociali, come l’istruzione pubblica. Per prevenire l’inflazione, la tassazione e la spesa pubblica esse dovrebbero essere collegate al sistema di creazione della moneta. Se i prezzi iniziassero a salire, i soldi potrebbero essere rimossi dalla circolazione usando le tasse. Al contrario, se i prezzi iniziassero a calare, potrebbero essere creati e spesi ulteriori fondi. Questo sistema consentirebbe di controllare la dimensione dell’offerta di moneta, e quindi dell’inflazione, più direttamente di quanto sia possibile con l’attuale sistema bancario basato sul debito.