La crescita impressionante del debito e della finanza nella recente
fase di stagnazione economica è ben sintetizzata da alcuni numeri
pubblicati anni fa dalla società di consulenza McKinsey: «Nel 1980, il
valore complessivo delle attività finanziarie a livello mondiale era
grosso modo equivalente al pil mondiale; a fine 2007, il grado di
intensità finanziaria a livello mondiale (World Financial Depth), ossia la
proporzione di queste attività rispetto al prodotto interno lordo, era del
356%». Dallo scoppio della crisi a oggi non vi è stato alcun deleveraging,
alcuna riduzione del debito su scala mondiale. Sempre secondo lo studio di
McKinsey, dal 2007 al 2014 il debito a livello mondiale è cresciuto di 57
trilioni di dollari, a un ritmo superiore alla crescita del pil mondiale,
portando perciò il rapporto debito/pil dal 269% al 286% (si veda Giacché,
2015).” (da “Micromega: 4/2017” di Micromega)