La politicizzazione del denaro, delle banche e della finanza (che oggi prevale in tutto il mondo) ha permesso di concentrare il potere e la ricchezza in poche mani, una situazione che è stata estremamente dannosa per le società, le culture, le economie, il governo democratico e l’ambiente. I governi nazionali si sono arrogati una potenza di spesa virtualmente illimitata, che consente loro di veicolare la ricchezza ai clienti preferiti, di condurre guerre su larga scala e di sovvertire le istituzioni democratiche e la volontà popolare. L’istituto bancario privato privilegiato è riuscito a monopolizzare il credito di tutti, consentendo ai pochi di sfruttare i molti attraverso la loro parzialità nell’allocazione del credito, caricando usura (travestita da “interesse”) e tasse sempre più esorbitanti e premiando i politici per il loro servizio nella promozione dei loro interessi.
Mese: maggio 2017
John Kay: “Other People’s Money: Masters of the Universe or Servants of the People?”
Gran parte della complessità dei servizi finanziari moderni è il risultato dell’ arbitraggio normativo. Tale arbitraggio è un processo attraverso il quale si evita o riduce la restrizione regolamentare impegnandosi in una transazione con effetto commerciale più o meno identico, ma un trattamento normativo più favorevole.
Saskia Sassen: “Expulsions”
C’è stato un tempo in cui il danno ambientale che abbiamo prodotto è rimasto
in qualche modo localizzato, confinato in luoghi specifici. Quel tempo è passato. Oggi, aree non industriali, come ad esempio la Groenlandia e l’Antartide, soffrono dell’inquinamento industriale generato negli Stati Uniti e in Russia, per
citare due paesi. continua a leggere…