Michel Agier – forse il più incisivo, coerente e, ormai, di gran lunga il ricercatore più esperto e competente nel destino di oltre 200 milioni di persone attualmente sfollate (a livello mondiale) – suggerisce che la ‘politica migratoria’ ha lo scopo di “consolidare una partizione tra due grandi categorie mondiali da sempre reificate: da un lato, un mondo pulito, sano e visibile; dall’altro, il mondo dei “reietti”, oscuri, malati e invisibili”. continua a leggere…