L’economista della Banca mondiale Branko Milanovic, osservando l’ enorme e crescente disuguaglianza nei paesi in via di sviluppo, chiama questo un “mondo non-marxista”, in cui la posizione geografica, e non la classe sociale, e’ responsabile per due terzi di tutte le disuguaglianze. La sua conclusione: “O i paesi poveri diventeranno più ricchi o i poveri migreranno verso i paesi ricchi”.