Quanti di noi, me compreso, hanno perso i nostri valori? Non siamo più attenti al mondo in cui viviamo; non ci interessa; non proteggiamo ciò che Dio ha creato per tutti, e alla fine non siamo piu’in grado di prenderci cura gli uni degli altri! E quando l’umanità nel suo insieme perde l’orientamento, il risultato sono tragedie come quella alla quale abbiamo assistito … ci dobbiamo porre questa domanda: Chi è responsabile per il sangue di questi nostri fratelli e sorelle? Nessuno! Questa è la nostra risposta: Non sono io. Non ho nulla a che fare con questa cosa, e’ colpa di qualcun altro, ma certamente non mia… Oggi nessuno nel nostro mondo si sente responsabile; abbiamo perso il senso di responsabilità per i nostri fratelli e sorelle … La cultura del comfort, che ci fa pensare solo a noi stessi, ci rende insensibili alle grida degli altri, ci fa vivere in bolle di sapone che, per quanto belle, sono inconsistenti; offrono un’illusione fugace e vuota che si traduce in indifferenza verso gli altri; infatti, porta anche alla globalizzazione dell’ indifferenza. In questo mondo globalizzato, siamo caduti nell’ indifferenza globalizzata. Siamo diventati avvezzi alla sofferenza degli altri: non mi interessa; non mi riguarda; non e’ affar mio!