La sostituzione all’ingrosso di tecnologia intelligente al posto della mano d’opera e del lavoro professionale retribuito sta cominciando a disturbare il funzionamento del sistema capitalista.
La domanda che spaventa tanto gli economisti è: cosa accade al mercato capitalista quando l’ aumento di produttività, causato dalla tecnologia intelligente, continua a ridurre la necessità del lavoro umano? Quello che stiamo vedendo è la separazione della produttività dall’ occupazione. La prima, invece di agevolare la seconda, ora la sta eliminando. Ma dal momento che nei mercati capitalisti il capitale e il lavoro si alimentano a vicenda, che cosa succede quando così poche persone hanno un lavoro ben retribuito che non ci sono abbastanza acquirenti per l’acquisto di beni e servizi dai venditori ?
Per cominciare, l’economia emergente a costo marginale nullo cambia radicalmente la nostra nozione del processo economico. Il vecchio paradigma di proprietari e lavoratori, e di venditori e consumatori, sta cominciando a cadere.
I consumatori stanno diventando i propri produttori, eliminando la distinzione.
I prosumer saranno sempre più in grado di produrre, consumare, e condividere i loro beni e servizi l’un l’altro con il Collaborative Commons diminuendo i costi marginali quasi a zero, facendo emergere nuovi modi di organizzare la vita economica al di là del tradizionale modello del mercato capitalistico.
In secondo luogo, l’automazione di lavoro in ogni settore del mercato economico sta già cominciando a lasciare il lavoro umano libero di migrare verso l’ economia sociale in evoluzione. Nel prossimo futuro, il gioco in profondità nel Collaborative Commons diventa importante quanto lo era il duro lavoro nell’ era dell’ economia di mercato, e l’accumulo di capitale sociale ha lo stesso valore dell’ accumulo di capitale di mercato.
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milioni di giovani stanno appena iniziando a farsi strada dal vecchio ordine al nuovo. I membri della generazione di Internet vedono se’ stessi più come giocatori che lavoratori, considerano le loro qualità personali più talenti che specializzazioni, e preferiscono esprimere la propria creatività in social network, piuttosto che lavorando in postazioni inscatolate, eseguendo compiti autonomi nei mercati. Per un numero sempre maggiore di giovani, l’economia sociale emergente sulle Commons offre una maggiore opportunità potenziale per l’auto-sviluppo e promette gratificazioni maggiori rispetto al lavoro tradizionale nel mercato capitalista.